Il Ccnl domestico prevede che ogni anno le parti datoriali e sindacali devono riunirsi per trovare un accordo sull’adeguamento in base al tasso di inflazione rilavata dall’ISTAT al 30 novembre. In caso di mancato accordo tra le parti scatta, in base all’ art. 38 del ccnl stesso, l’adeguamento all’80% dell’indice Istat per quando concerne le retribuzioni minime.
Pertanto, in conseguenza al mancato accordo del 16 gennaio u.s., il Ministero del Lavoro ha adeguato le retribuzioni all’80% dell’inflazione e l’indennità di vitto e alloggio al 100%.
L’indice Istat al 30 novembre 2022 ha determinato un fatto di inflazione pari all’11,5% e pertanto, gli stipendi dei lavoratori e delle lavoratrici domestiche, tra cui colf, badanti e baby sitter
Read more ...
In data 29/12 è stata pubblicata sul Supplemento Ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 303 la Legge 29 dicembre 2022. n. 197 (Legge di Bilancio) approvata definitivamente dal Senato. Di seguito un riassunto delle più importanti misure entrate in vigore il 1° gennaio 2023.
Pensione anticipata flessibile (quota 103)
comma 283
In via sperimentale, per il 2023 per gli iscritti all'AGO (e alle forme esclusive e sostitutive della medesima) o alla Gestione separata, è possibile conseguire il diritto alla “Pensione anticipata flessibile” con:
- età anagrafica pari a 62 anni;
- anzianità contributiva minima di 41 anni.
La pensione anticipata flessibile è riconosciuta per un valore lordo mensile massimo non superiore a 5
Read more ...
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha comunicato che il termine per l'adempimento di comunicazioni di lavoro agile, originariamente fissato al 1° dicembre 2022 è differito al 1° gennaio 2023.
A decorrere dal 15 dicembre 2022 sarà resa disponibile una modalità alternativa per l'inoltro massivo delle comunicazioni di lavoro agile, che consentirà, tramite un file Excel, di assolvere ai predetti obblighi in modo più semplice e veloce.